Avrebbe interessato anche le province di Chieti e Pescara l’illecita attività della banda sgominata dalla polizia di Potenza e Foggia nell’ambito dell’operazione “Pegaso” e che ha portato all’arresto di 23 persone tra Basilicata e Puglia. Il sodalizio era specializzato nei furti, ricettazione e riciclaggio di autoveicoli, in particolare di quelli gravemente danneggiati in incidenti stradali. L’attività della banda – che é arrivata a trapiantare dati identificativi e di immatricolazione degli autoveicoli danneggiati – ha riguardato le province di Potenza, Foggia, Barletta, Andria, Trani, Bari, Campobasso, Isernia, Benevento, ed appunto Chieti e Pescara.

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