“Le priorità dell’Abruzzo, in fatto di opere pubbliche, andrebbero spiegate anche al governo Renzi oltre che annunciate in campagna elettorale visto che Roma sembra non averle ben comprese. La cosa certa – polemizza Lorenzo Sospiri capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale – è una e una soltanto: nonostante abbia lo stesso colore politico del governo nazionale, quello del governatore D’Alfonso sembra avere un peso specifico nelle grandi scelte compiute da Roma pari allo zero”. Scendono nel dettaglio della polemica, facendolo in conferenza stampa a Pescara, Sospiri, Febbo e Di Stefano e spiegano, dati e documenti alla mano, come “l’Abruzzo sia completamente rimasto fuori dalle pagine in cui il Def annuncia 25 grandi opere pubbliche infrastrutturali che il governo Renzi dislocherà in tutte le regioni italiane ad eccezione di Abruzzo, appunto, Molise, Marche e Puglia: in una parola la nascente macroregione adriatica. ” Qualcuno ha già provato a respingere al mittente le polemiche che stiamo sollevando all’indirizzo della giunta D’Alfonso, per il suo scarso peso programmatico in termini ministeriali, dicendo che evidentemente l’Abruzzo, a differenza delle altre regioni, non aveva opere significative e pronte da farsi approvare e finanziare: niente di più falso – incalza Sospiri- visto che oggi stesso, su tutta la stampa locale, è lo stesso D’Alfonso ad elencare le 10 grandi opere strutturali che intende cantierare e completare entro il suo mandato!”. A conclusione di conferenza stampa l’ultima polemica ha la voce di Mauro Febbo: ” Lunedì prossimo è il 20 aprile e per l’ennesima volta la tanto promessa e annunciata visita del Premier Renzi a L’Aquila non ci sarà. Anche questo da il senso della poca considerazione che Roma ha dell’Abruzzo anche quando i governi sono dello stesso partito!”.