Hanno fatto il giro dei media le foto del povero orso finito sotto una vettura sull’autostrada A/24 nei pressi di Tornimparte. L’esemplare maschio di 3 o 4 anni è morto sul colpo. L’automobilista che a parte lo spavento è fortunatamento rimasto illeso, non ha fatto in tempo a frenare, se lo è trovato davanti improvvisamente. Chissà cosa andava cercando quell’orso sfortunato che ha scavalcato il guardrail dell’autostrada. Non era monitorato, non aveva il collare e forse è stato mandato dal branco in avanscoperta, alla ricerca di nuovi territori. Un esemplare di 120 chili che a vederlo così appare indifeso. I Comuni del Parco si stanno attrezzando per evitare incontri ravvicinati con gli automobilisti. E il commissario del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise Giuseppe Rossi, chiede a gran voce che vengano adottate misure per salvaguardare gli animali selvatici sempre più spesso a contatto con l’uomo. Magari sottopassi perché l’asfalto rappresenta un vero pericolo per questi corridori ecologici. Utilizzare anche luci e cartelli rifrangenti come allarme per tutelare questi animali protetti e naturalmente garantire la sicurezza anche per gli essere umani. Variano dai 40 ai 60 gli esemplari di orsi marsicani nel Parco Nazionale d’Abruzzo che ha proprio questo animale come simbolo. A maggio la stagione degli amori per i plantigradi che vivono soprattutto nei boschi, onnivori ma con una dieta per la maggior parte vegetariana. Vivono in media 35 – 40 anni e capita di incontrarli sempre più spesso nei paesi delle zone montane alla ricerca di cibo o di nuovi territori, chissà. L’animale, come previsto dalla legge, va soccorso, naturalmente, chiamando chi è preposto o esperto, come la Forestale o comunque le forze dell’ordine. Non è più questione di coscienza, è sanzionato dalla legge. Solo l’ultimo di tanti incidenti, questo dell’orso in autostrada, che vedono come incolpevoli protagonisti gli animali, poco avvezzi alle auto ed all’asfalto dove non ci sono alberi e ripari, com’è accaduto per lo sfortunato orso che ha trovato la morte lì vicino al guardrail dell’autostrada, forse scambiata per sentiero.

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