Ortona: il porto contro il parco?

La Costituente il Parco Nazionale della costa Teatina ritiene doveroso replicare e rettificare ad alcune affermazioni esternate dalla presidente della rete portuale, Barbara Napoliello.
In particolare riteniamo fuorvianti le sue dichiarazioni relative alla interazione delle attività produttive del porto di Ortona con l’esistenza di un’area protetta.
Caro Direttore di Rete8,
la perimetrazione di un parco nazionale non circonda o isola niente e nessuno; delimita semplicemente i confini di un’area che avrà una particolare disciplina, lasciando le aree industriali e urbane alla normazione consueta.
Affermiamo infondati i timori espressi dato che lo sviluppo dei traffici retro portuali non sono né saranno mai inibiti dall’esistenza di un parco, semmai dalla cattiva logistica degli snodi viari e ferroviari; problemi che mai hanno trovato soluzione nel corso degli ultimi decenni per la morfologia e ubicazione di Ortona in relazione alle sue vie di comunicazione.
La Rete Portuale attraverso la sua portavoce, invece di criticare, dovrebbe riuscire a proporre e trovare una soluzione all’inesistenza di una valida rete stradale che trasporti in maniera fluida il traffico pesante verso le arterie autostradali o ferroviarie.
In questo caso, nessuno potrà impedire il crescere degli scambi e delle auspicate attività commerciali.
Oppure il campo petrolifero Ombrina Mare, al largo della costa dei Trabocchi, recentemente approvato dal Ministero, ha ridato speranza alla visione di un porto minerario, di cui il parco è ovviamente ostativo?

Invitiamo la Rete portuale, dunque, a chiarire i suoi indirizzi, ricordando che questa visione “fossile” è stata in più sedi e modi, bocciata dall’intera regione dal 2007, quando il “centro oli” diventò caso nazionale..
Sottolineiamo che le mistificazioni, gli allarmismi e le inesattezze espresse senza cognizione di causa per l’ insistenza di un parco su un territorio (create ad arte o per semplice ignoranza) hanno provocato un inutile clima di scetticismo e un immobilismo (anche economico) che non ha fatto che nuocere a tutte le attività produttive, in un clima di boicottaggio.

Costituente Parco Nazionale della Costa Teatina
Il coordinatore:
Lino Salvatorelli
Ilaria Giangrande

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