Ortona: la Alimonti si riprende il “suo” Molino

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Alimonti

Alimonti si riprende, seppure in affitto, il “suo” Molino. Infatti è stata la società Molino Alimonti & Co. con sede nel napoletano, a Gragnano, ad aggiudicarsi la gara, che si è svolta nello studio dell notaio Giovanni Maria Plasmati di Chieti, per l’affitto biennale dei tre complessi industriali di Roma, Ortona e Guardiagrele della Molino
Alimonti, società in concordato preventivo che ha sede aa Ortona. Quest’ultima produceva farina, ma la sua attività è ferma da oltre due anni. La società che si è aggiudicata la gara era rappresentata da Leonardo Alimonti, componente della famiglia che ha fondato l’azienda, su procura di Carmela Alimonti, che è la legale rappresentante della società partenopea. Il prezzo di aggiudicazione è stato fissato a 2 milioni e 838 mila euro a fronte di una base d’asta di 528 mila euro. Alla gara per l’affitto ha partecipato la società Molino dell’Adriatico di Corato dell’imprenditore Francesco Casillo, fermatasi alla cifra di 2,828 milioni di euro. La gara, caratterizzata da una serie di rilanci, si è svolta alla presenza del giudice del Tribunale di Chieti, Francesco Valletta, e dei commissari liquidatori, l’avvocato Remo Di Giacomo e il commercialista Gianni Di Battista. Presenti anche alcuni lavoratori, dei 90 che sono in mobilità, del Molino Alimonti, e due sindacalisti, Ada Sinimberghi della Cgil e Franco Pescara della Cisl. Proprio quest’ultimo ha commentato “A noi interessa un progetto che sia concreto, veritiero e credibile, altrimenti rischiamo veramente di aver fatto un buco nell’acqua. Purtroppo abbiamo un’esperienza con il molino Alimonti che non aiuta, ci auguriamo che ci sia una svolta per salvaguardare i posti di lavoro”.

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