Linee calde, caldissime, al Comune di Ortona, che si è visto recapitare un fascio di maxi-bollette Telecom per le schede SIM in dotazione agli assessori della Giunta D’Ottavio. Fatture da capogiro. Una in particolare sfiorerebbe i 13mila euro, sull’utenza di un assessore. Connessione internet 24 ore su 24, sms e telefonate a go-go, con consumi esorbitanti per un utilizzo forse non del tutto legato a ragioni di servizio. Un caso-limite, ma non isolato, Diverse sarebbero le schede Sim (in dotazione ve ne sono in tutto sei) che avrebbero collezionato consumi mensili a 4 zeri, con un carico significativo per le già provate casse dell’Ente. Grande imbarazzo da parte degli amministratori comunali e dei dirigenti amministrativi che ora sono stati incaricati di rinegoziare il contratto con il gestore. Un contratto, (è questa la spiegazione prevalente) che sarebbe stato frainteso in qualche condizione dall’assessore che ne ha beneficiato, ora disponibile a collaborare. Ma per chi amministra denaro pubblico, il non leggere i contratti è persino un’aggravante.

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