video » Ortona : Punto nascita a forte rischio

ortona ospedaleContro il destino che sembra segnato in negativo si muove il manager, Francesco Zavattaro, sostenuto in questo da Ginecologi e Pediatri. Il destino che sembra segnato è quello del Punto Nascita dell’ospedale Bernabeo di Ortona, già individuato come “nosocomio in rosa” per via delle scelte fatte per favorire reparti del “pianeta donna”, e che invece vedrebbe perdere un punto di forza. O meglio il “punto nascita” che, secondo quanto previsto dalle Linee Guide tracciate dall’ex ministro della Salute, Ferruccio Fazio, non rispetta gli standard previsti in termini numerici e di sicurezza. Direttive accolte dal Piano dell’Agenzia Sanitaria Regionale che, per la ASL Lanciano – Vasto – Chieti, chiude Ortona e lascia in funzione i punti nascita di Chieti, Lanciano e Vasto. Insomma il “Bernabeo” sarebbe uno dei 158 Punti nascita italiani che effettuano meno di 500 parti all’anno e che non rientrano nei parametri di sicurezza previsti dalla Conferenza Stato – Regioni.
Sul primo punto la contestazione è di pochi parti visto che sia nel 2011 che l’anno scorso ad Ortona sono nati circa 500 bambini; davvero si eccepisce sul nulla. L’aspetto che invece preoccupa di più è quello della sicurezza con la necessità di doversi appoggiare ad una struttura sanitaria più attrezzata per le emergenze in ottica parto. Da sempre è stato il policlinico Santissima Annunziata di Chieti a garantire questa copertura e potrebbe continuare a farlo se il Commissario alla sanità, Gianni Chiodi, accetterà le controdeduzioni che arrivano dalla ASL, pronta ad investire in mezzi e attrezzature. Proposta molto più ricevibile rispetto a quelle che arrivano da Penne ed Atri, altri due punti nascita in odore di cancellazione; situazioni che per numeri e standard di sicurezza sono fortemente a rischio, quasi indifendibili, anche se da queste due realtà sanitarie è partita la levata di scudi.


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