“Causa multe oggi, 30 luglio 2014, è l’ultima volta che ricevo ad Ortona. Naturalmente resto sempre a disposizione di tutti nella Curia di Lanciano che, lo ricordo, il mercoledì è chiusa”. La firma è quella del Vescovo Emidio Cipollone ed è apposta sull’avviso cartaceo, attaccato al portone della sede della Diocesi di Ortona a Largo Ricciardi, avviso che, come ovvio, non ha lasciato indifferenti i fedeli. La decisione del presule sarebbe stata generata dalla seconda multa elevata al proprio mezzo in pochi mesi per il parcheggio dell’auto di servizio in una zona dove sarebbe vietato parcheggiare. “Ho più volte chiesto di avere un’autorizzazione per i servizi attinenti il mio ministero – spiega il Vescovo Cipollone – ma mi è stata negata perché non sono residente nel centro storico di Ortona.” Su FB si scatenano i commenti, per la verità alcuni anche ironici, sulla pagina di Ortona Live che ha riportato foto e notizia: “Io che ho preso diverse multe, cosa dovrei fare, espatriare?” scrive un navigante e ancora “Noi che paghiamo anche i parcheggi, cosa dovremmo fare?”, ” La multa, la pagherà?”. A proposito il Vescovo precisa di aver già pagato le due contravvenzioni elevate e di aver scritto una lettera al sindaco. Alcuni residenti poi sottolineano che nelle vicinanze del Castello Aragonese di Ortona, ci sono parcheggi dove è consentito posteggiare le auto, proprio vicino alla Curia. Tant’è che questa, al momento, sembra essere la decisione del Vescovo il quale scrive che per incontrarlo, i fedeli di Ortona dovranno spostarsi a Lanciano con i propri mezzi. Il sindaco Vincenzo D’Ottavio si dice dispiaciuto per l’episodio e ribadisce come l’anno scorso si fosse personalmente interessato di far redigere un documento in cui si dava possibilità al vescovo di sostare davanti alla Curia : “Il fatto mi ha irritato notevolmente e sono rammaricato ribadendo la mia stima a don Emidio.” Insomma se le vie del Signore sono infinite, quelle degli uomini un po’ meno e, figuriamoci i parcheggi!