Un lavoro di ricognizione andato avanti per mesi all’interno dell’ospedale San Salvatore dell’Aquila ascoltando il personale della Asl e il manager Giancarlo Silveri, da cui sono emerse criticità inaccettabili per uno dei principali ospedale d’Abruzzo, quello del capoluogo di regione capace di attrarre fino al 30% di mobilità attiva nonostante le carenze passate e le nuove problematiche ancora dovute al sisma. Criticità che il consigliere del Partito democratico Pierpaolo Pietrucci mette nero su bianco in una lettera indirizzata al presidente della Regione, Luciano D’Alfonso e all’assessore alla Sanità, Silvio Paolucci, e resa pubblica questa mattina, oltre che a Pietrucci, anche dal capogruppo Pd in Consiglio comunale, Stefano Palumbo, perché si facciano carico di intervenire nell’ambito della riforma della Sanità di cui si discuterà nelle prossime settimane. L’obiettivo è arrivare pronti all’attuzione del decreto Lorenzin, con un occhio alla sanità regionale del futuro, che per Pietrucci deve essere articolata non in un’unica As, ma in due ASL: una costiera, e l’altra rivolta alle aree interne.
articolo scritto da  Marianna Gianforte