Una caduta accidentale, questa la causa della morte di Antonio Faccia, 58 anni, trovato agonizzante, mercoledì scorso all’esterno del cantiere di famiglia, a Pacentro, e deceduto durante il trasporto in ospedale. Lo ha stabilito l’autopsia, disposta dalla Procura di Sulmona, che non ha evidenziato segni di violenza “nonostante la frattura cranica fosse molto estesa”. Molto probabilmente, dunque, il cinquantottenne di Pacentro è caduto accidentalmente a terra battendo rovinosamente il cranio. È accantonata, quindi, l’ipotesi dell’omicidio, anche se, fino alla tarda serata di ieri gli inquirenti hanno continuato a lavorare senza sosta. L’azienda di famiglia, la “Maia scavi”, era stata interessata, qualche tempo fa, da un incendio di origine dolosa, che comportò diversi danni per i proprietari e due giorni fa, il tragico incidente mortale per Antonio Faccia, sempre in cantiere.