Costretto a pagare gli arretrati del bollo per una moto che non ha mai avuto, questo è quanto avviene ad un giovane teramano. Qualche anno fa quando decise di non acquistare più quel mezzo nonostante avesse firmato un atto pubblico, non poteva nemmeno lontanamente immaginare quello sarebbe successo. Un caos fatto di pratiche burocratiche. Ma con l’aggravante di non potersi liberare del tributo perché nella banca dati della Regione risulta proprietario della moto mentre per la Motorizzazione quella stessa moto non è mai stata di sua proprietà. Una situazione dalla quale l’uomo non riesce ad uscire perché la Regione, per esimerlo dal pagamento, gli chiede un atto in cui risulti che ha venduto o rottamato il mezzo. Atto che non può presentare perché alla Motorizzazione appunto non risulta proprietario di alcunché. A denunciare lo strano avvenimento è stato il presidente dell’associazione dei consumatori Robin Hood, Pasquale Di Ferdinando, al quale l’uomo, disperato, si è rivolto per cercare di trovare una soluzione.