Situazione decisamente più fluida oggi nei meandri degli uffici Tributi al Comune di Pescara, dopo i disagi e le polemiche dei giorni scorsi per il pagamento della Tari. Non più code chilometriche anche se il contribuente è comunque costretto ad affrontare una vera e propria gimkana da piano terra dove c’è una prima sala d’attesa, una prima accoglienza dopo aver attraversato un piccolo corridoio e la consulenza vera e propria su al primo piano in una saletta non certo di grande comfort. Qualche intoppo, ancora, nella giornata di oggi per problemi legati al collegamento telematico con la Soget per i quali alcune pratiche si sono per cosi dire incagliate. Resta però il fatto, come assicura ai nostri microfoni l’assessore Bruna Sammassimo che si viene da un sistema di accoglienza al pubblico ancora peggiore con gente costretta a fare la fila sul marciapiede: “E’ necessaria una radicale riorganizzazione di tutto il settore – annuncia la Sammassimo – va perfezionato il sistema informativo e vanno trovati locali più adeguati.” C’è poi il discorso sulle cosiddette cartelle pazze della Soget, problema smentito categoricamente e sul presunto raddoppio della tassa per i titolari di attività autonome: “Non è vero che le tariffe sono raddoppiate, anzi per le attività autonome sulla Tares ci sono state delle riduzioni, e poi ci sono agevolazioni di varia natura, invece di parlare ai giornali invito i cittadini a venire qua in Comune per avere tutte le delucidazioni possibili.”