Paganica- Torna l’incubo della salmonella

salmonella( di Marianna Gianforte) – E’ di nuovo allarme per il batterio della salmonella nella zona est della città. Ancora un altro anno di perdita di raccolti si prospetta per i contadini della zona, oltre alla compromissione della produzione di latte degli allevatori locali e i rischi per la salute dell’uomo (l’anno scorso si contarono 200 contaminati soprattutto fra i bambini). Ad essere coinvolte, in base ai risultati delle ultime analisi fatte eseguire dagli usi civici locali dall’Arta, sono le località di Pontignone, Caselle di Bazzano e Monticchio, e i paesi di Fossa, Casentino e Villa Sant’Angelo. L’ammistrazione separata aveva già lanciato un primo allarme sulla contaminazione delle acque reflue del territorio aquilano avvenuta a causa di diversi scarichi abusivi nei torrenti dei fiumi Vera e Aterno. “I risultati delle analisi microbiologiche per la ricerca di salmonella sono stati effettuati sui campioni di acqua superficiale prelevati sul fiume Raiale, sulla Riga di Mezzo, sul fiume Vera, sul canale Vera e sul fiumetto di Fossa – scrive l’amministrazione separata in una nota – Le indagini biologiche e tossicologiche hanno rilevato la presenza di salmonella in appezzamenti di terreni seminati a ortaggi, foraggi e cereali e irrigati con le acque contaminate”. E mentre gli usi civici annunciano la volontà di ricorrere alla Procura della Repubblica e di chiedere i danni al Consorzio di bonifica e alla Gran Sasso acqua, il sindaco Massimo Cialente prende tempo:” Aspettiamo i risultati della Asl”- comunica. Quindi ancora due giorni di attesa.

Sii il primo a commentare su "Paganica- Torna l’incubo della salmonella"

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato


*