Non ci sono margini per un ripensamento, sul destino dei Punti Nascita in Abruzzo a rischio chiusura la legge parla chiaro. Lo ha ribadito sabato scorso il Ministro della Salute Beatrice Lorenzin a Rivisondoli, lo precisa ancora meglio oggi l’assessore al Bilancio e alla sanità della Regione Silvio Paolucci: “Nell’ottica di un’uscita in tempi brevi dal commissariamento – spiega Paolucci – é necessario rispettare le disposizioni del Governo e sui Punti Nascita a rischio chiusura la normativa parla chiaro: almeno 1000 parti l’anno in determinati presidi, non più di 500 in presidi più periferici, i Punti Nascita da noi indicati non rispettano questi parametri, quindi non abbiamo alternative. Questo però – precisa ancora Paolucci – non significa che quei presidi saranno chiusi, la nostra politica é quella della razionalizzazione e non dei tagli, per cui come ha ribadito anche il Presidente D’Alfonso, ci confronteremo sull’opportunità d’individuare nuove funzionalità.” razionalizzazione parola d’ordine anche per quel che riguarda le assunzioni nelle Asl e qui Paolucci si lascia andare ad un garbato rimbrotto nei confronti di alcuni manager: “I manager non devono fare annunci perchè non sono chiamati a fare politica, ma sono stati indicati dalla Politica e devono solo operare nell’interesse della collettività. Fatta questa premessa fa bene ricordare che sono 480 le nuove assunzioni sul territorio regionale, ma sempre nell’ottica di una razionalizzazione della spesa sulla quale stiamo costantemente lavorando  per rimettere in pari i conti.”