Per il pagamento anche per i residenti dei Parcheggi a Pescara, si va verso una raffica di ricorsi. La delibera del Comune di Pescara sui parcheggi a pagamento in centro anche per i residenti ha fatto letteralmente infuriare numerosi cittadini che si sono rivolti ai consiglieri d’opposizione non tanto per un supporto politico, quanto amministrativo. E cosi i consiglieri di Forza Italia e Nuovo Centro Destra si sono fatti portavoce, non solo delle lamentele, ma anche di azioni legali intentate contro un provvedimento ritenuto illegittimo. Venerdì scorso presentato un primo esposto al Tar nel quale si fa riferimento all’articolo 7, comma 8, del Codice della Strada che stabilisce una quota di parcheggi gratis su parte della stessa area o su altra parte nelle immediate vicinanze, al contrario il dispositivo comunale parla sommariamente di un quadrilatero centrale molto ampio che va da Via Muzi al Lungofiume, inserendo anche alcune vie di Portanuova, facendo un calcolo su 8500 stalli, in base al quale un residente di Via Regina Margherita potrebbe lasciare la macchina per tornare a casa anche a Piazza Unione. Altro aspetto che lede, secondo i cittadini e i consiglieri di centro destra, i diritti della libera circolazione è quello delle agevolazioni per i residenti, in realtà si prevedono vantaggi solo per una macchina per nucleo familiare, mentre già per la seconda si dovrà pagare prezzo pieno. Unica motivazione addotta dall’Amministrazione Comunale la necessità di fare cassa – dicono i consiglieri d’opposizione che sperano in una sospensiva della delibera da parte del Tar: “Intanto auspichiamo la sospensiva – spiega Marcello Antonelli capogruppo di Forza Italia – ma quello che ci aspettiamo é l’annullamento di una delibera assolutamente iniqua che pone i residenti del centro di Pescara come cittadini di serie B rispetto a tutti gli altri.”