Parco, tutto ok. Con l’area… grigia del porto di Ortona?

perimetrazione porto ortonaUn punto fermo da cui partire, ma non ancora definitivo. Dopo 14 anni di attesa, del resto, che volete che siano ancora poche settimane, prima di dare la perimetrazione definitiva al Parco Nazionale della Costa Teatina? La cartina attorno a cui ragionare, il Commissario Governativo Pino De Dominicis l’ha preparata e fatta stampare. Nei giorni scorsi l’ha sottoposta alle valutazioni degli ambientalisti e dei comitati. Oggi tocca ai titolari delle imprese turistiche, ed anche Confindustria avrà presto un incontro, per ragionare sulla proposta, così come già avvenuto con gli amministratori locali.

Il parco a nord parte da Ortona, (all’altezza della Stazione di Tollo) e raggiunge il confine con il Molise sul fiume Trigno. Restano esclusi i porti di Vasto e Ortona (anche se in questo caso c’è un piccolo… giallo) ed i centri storici (salvo i Comuni stessi non chiedano di inserirli). Diventano aree tutelate le borgate marine. Centrale, nella strategia del Commissario De Dominicis è inoltre la valorizzazione delle zone agricole di pregio. Sono ovviamente incluse anche le aree naturalistiche già esistenti, i Sic e le riserve regionali. Di alcune di esse, con il Parco è prevista una estensione ulteriore. E’ uno dei punti che ha convinto maggiormente le associazioni ambientaliste, come il WWF, che ha espresso un giudizio complessivamente positivo sulla proposta.

In attesa del giudizio ufficiale delle associazioni degli imprenditori, le uniche perplessità espresse formalmente sono quelle del Comune di San Vito Chietino per l’incompatibilità –attestata dal Ministero dell’ambiente- del progetto del resort.

Ma si attendono proposte di modifica da parte di Confindustria, in particolare per le attività legate al Porto di Ortona, che nella mappa attuale appare in grigio, colore riservato ai centri storici delle città con tutte i vincoli urbanistici del caso. “Se non si tratta di un errore di stampa” –commentano negli ambienti degli industriali- “è inutile anche perdere tempo e soldi per il dragaggio, i depositi del gas e i traffici container. Nel porto di Ortona al massimo ci si potrà disputare… qualche regata di vela”

L'autore

Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.

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