Pari opportunità: il caso Abruzzo diventa nazionale

pari opportunitaIl caso Abruzzo, dove in occasione delle elezioni del 25 maggio su 31 consiglieri regionali sono state elette soltanto due donne ( in Piemonte sono 13 su 60 consiglieri ) e la battaglia per la doppia preferenza di genere, sono stati i temi al centro della Conferenza nazionale delle presidenti delle commissioni per le pari opportunita’ svoltasi oggi nella sala Corradino D’Ascanio della sede di Pescara del Consiglio regionale . L’Abruzzo, su invito della presidente della Commissione pari opportunità regionale Gemma Andreini, ha ospitato per la prima volta la Conferenza presieduta da Roberta Mori la quale ha ricordato che la parità di accesso alle cariche elettive è prevista dalla Costituzione e molto si sta facendo perché ciò che è un diritto venga rispettato e garantito. “Un’occasione importante per avere visibilita’ e attenzione riguardo alle battaglie portate avanti dalla Cpo regionale sulla rappresentanza di genere, soprattutto in politica – commenta Andreini – all’importante momento di confronto nazionale sulle tematiche di genere. ” In rappresentanza del neo Governatore Luciano D’Alfonso ha partecipato all’incontro Marinella Sclocco che dovrebbe essere l’unico assessore donna della nuova giunta regionale e che da anni è impegnata in politica anche in favore dei diritti delle donne.

Be the first to comment on "Pari opportunità: il caso Abruzzo diventa nazionale"

Leave a comment

Your email address will not be published.


*