Pavone: “No a tassa di soggiorno solo a Roseto”

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pavone(Di Federico Di Luigi). Il sindaco di Roseto degli Abruzzi Enio Pavone ha ribadito il suo no alla tassa di soggiorno solo per il Comune di Roseto e anche l’impossibilità di poter destinare gli eventuali proventi della tassa al basket cittadino. Pavone, assieme alla Giunta e ad alcuni rappresentanti dell’amministrazione comunale, ha fornito alla stampa il proprio punto di vista riguardo al tema al centro della cronaca locale, ovvero la possibilità di introdurre in città la cosiddetta “tassa di soggiorno” anche per sostenere il futuro della pallacanestro rosetana. Come più volte confermato, ha detto il sindaco, “questa amministrazione non è contraria all’introduzione dell’imposta di soggiorno, che va disciplinata e deve seguire un iter preciso per essere applicata, ma solo ed esclusivamente se questa rientra all’interno di un più ampio discorso territoriale, che coinvolga almeno gli altri comuni costieri della nostra provincia, ancora meglio se tutto il territorio regionale. Avrebbe infatti poco senso istituirla a Roseto degli Abruzzi, quando i comuni vicini, tipo Pineto o Giulianova non la hanno, questo infatti rischierebbe di andare a danno dei nostri operatori turistici”. Il sindaco Pavone ha ribadito come una simile decisione vada studiata e condivisa assieme agli operatori del settore, che nel caso diventerebbero veri e propri sostituti d’imposta nel doverla applicare, e non convince nemmeno il discorso di prendere una simile decisione a stagione turistica iniziata e senza il pieno accordo degli altri comuni e delle associazioni di categoria. Strettamente connesso alla tassa di soggiorno è il discorso legato al basket rosetano. “Anche qui abbiamo letto e sentito tante cose non vere, ma abbiamo preferito attendere la conclusione della vicenda prima di parlare per evitare di alimentare le tensioni o cadere in tentativi di strumentalizzazioni” conferma il primo cittadino. “Premesso che siamo lieti di aver letto che la pallacanestro di A2 resterà a Roseto degli Abruzzi e che ringraziamo la società e l’Industriale Sud per l’impegno profuso negli ultimi anni, dobbiamo dire però che non ci sono piaciute certe uscite e certi attacchi, anche qui montati ad arte da certa politica e soggetti a loro vicini con il solo scopo di nuocere a noi ed alla città”.

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