A Pescara, sia in Consiglio Comunale che in città, tiene banco il caso delle multe SOGET non pagate, recapitate anche a personaggi politici molto noti. Vicenda che era già stata sollevata dal M5S nella seduta consiliare di fine anno che, di fatto, poi aveva portato alla dichiarazione di pre-dissesto dell’ente. Pentastellati che insistono nella loro battaglia sui crediti inesigibili, da analizzare nel dettaglio, senza che ci siano favoritismi tra cittadini di serie A e di serie B. “L’inchiesta della magistratura dimostra che eravamo nel giusto. Ora presenteremo una mozione e andremo avanti con la nostra battaglia sulla trasparenza” – ha spiegato Enrica Sabatini nel corso di una conferenza – stampa convocata a Palazzo di Città.

Fino ad oggi l l’unico moroso piuttosto conosciuto finito alla ribalta delle cronache è il capogruppo di Forza Italia in Regione, Lorenzo Sospiri, che ci ha confidato: “Nessun favoritismo nei miei confronti. Il mio debito era venuto fuori quando c’era il centrodestra a guidare la città. Mi sono recato neglu uffici della SOGET ed ho concordato una piano rateizzato per onorare il mio debito che è di circa 10 mila euro. Ora mi aspetto che vangano fuori tutti i nomi degli altri politici morosi per verificare se, come me, pagheranno il loro debito”.