Decine di cittadini e lavoratori hanno manifestato stamani di fonte gli uffici amministrativi dell’assessorato regionale alla Sanità, in Piazza Alessandrini a Pescara , per cercare di salvare e rilanciare l’Ospedale Civile di Penne e per chiedere l’apertura del Centro Soggiorno per anziani. Con megafoni e striscioni i lavoratori sostenuti dalla presenza di decine di cittadini della Valle Vestina, hanno gridato tutta la loro preoccupazione. “Il diritto alla salute non si taglia”, questo uno degli slogan dei manifestanti che hanno chiamato a raccolta la cittadinanza, le forze sociali e i sindaci del comprensorio vestino, per far alzare il più possibile il grido di protesta contro “il taglio dei posti letto e la riduzione dei servizi che il piano di riordino”, riferisce il portavoce del comitato Gabriele Frisa, “con cui il governatore Chiodi sta uccidendo l’ospedale di Penne, tramite il suo esecutore, il direttore generale della Asl di Pescara Claudio D’amario”. Alla base della manifestazione odierna, il desiderio collettivo di evitare due ennesimi maxi-sprechi all’italiana: “Chiediamo investimenti strutturali che rilancino l’Ospedale S. Massimo”, ha affermato ancora Frisa, “per cui finora è rimasta vana e fumosa la promessa pubblica di 12 milioni di euro, comunque insufficienti, fatta ripetutamente da D’Amario. E rivendichiamo l’apertura del Centro di Soggiorno per Anziani in località Carmine,- costato più di 15 milioni, tuttora chiuso ed abbandonato”. La chiusura del reparto di rianimazione poi ha inferto un ennesimo duro colpo alla sruttura sanitaria pubblica punto di riferimento per migliaia di cittadini dell’intera area vestina. “Il taglio dei posti letto e la riduzione dei servizi”, ha affermato infine il referente del comitato cittadino, “vogliono dire meno diritto alla salute e meno occupazione. Il Piano di riordino ci porta in un vicolo cieco, di certo non si esce dalla crisi e non si riducono gli sprechi dissanguando lentamente i “piccoli” Ospedali. Sono altri i privilegi da tagliare”. I manifestanti chiedono di poter incontrare ilk Manager della Sanità pescarese Claudio D’Amario per avere rassicurazioni e chiedere certezze per il futuro.

{avsplayer videoid=5717}