Pensioni: petizione della CIA per quelle basse

pasticceria cannabis

CIA Pensionati“Cambiare verso alle pensioni basse è un tema ineludibile”. E’ questo lo slogan scelto per la petizione popolare tramite la quale l’ANP, l’Associazione Nazionale Pensionati della Confederazione Italiana Agricoltori, si pone l’obiettivo di raccogliere 100.000 firme da consegnare al Premier Matteo Renzi per invertire la rotta e tutelare le pensioni basse. L’ANP abruzzese vuole contribuire in maniera significativa al raggiungimento di tale obiettivo invitando tutti i cittadini ad apporre la loro firma sia presso tutte le sedi della Confederazione sia nei gazebo che saranno appositamente allestiti in numerosi centri del nostro territorio. “I pensionati hanno finora garantito in larga misura la tenuta sociale delle famiglie italiane, subendo in cambio, nell’ultimo quindicennio, tagli, mancati aumenti, ridotte indicizzazioni, drenaggio fiscale: il potere d’acquisto delle loro pensioni è ormai ridotto del 30%. Eppure hanno fatto la loro parte, in rigoroso silenzio e piena disponibilità, accollandosi un carico di sacrifici ai limiti della sopportabilità, soprattutto nelle aree rurali, dove sono stati costretti a subire un crescente isolamento ed un progressivo aggravio di costi conseguenti a servizi pubblici sempre meno presenti” – ha spiegato Dino Bruno, presidente di ANP Abruzzo.  Tra impoverimento delle pensioni e disagi socio-assistenziali, i pensionati sono ormai relegati ai margini del dibattito politico-istituzionale, tanto che ben 8 milioni di essi vivono in condizione di semi povertà con assegni mensili sotto i mille euro, e 2,2 milioni addirittura sotto i 500 euro. Anche Il Comitato per i diritti sociali del Consiglio d’Europa ha denunciato, in un suo rapporto, la violazione, in Italia, della Carta Sociale Europea: infatti i minimi di pensione dovrebbero essere pari al 40% del reddito medio nazionale: 650 euro mensili anziche’ 502. 

Sii il primo a commentare su "Pensioni: petizione della CIA per quelle basse"

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato


*