L’appuntamento é per questa mattina a Palazzo Di Giustizia a Chieti davanti al Gip Di Geronimo. In quella circostanza Giuseppe Sabatino, primario del reparto di Neonatologia dell’ospedale di Chieti, difeso dall’avvocato Andra Di Lizio, dovrà dare un bel pò di spiegazioni in merito alle pesanti accuse di violenza sessuale e corruzione. Ci sarebbero intercettazioni video-ambientali e telefoniche che irrobustiscono l’impianto accusatorio messo in piedi dal Pm Lucia Campo sulla scorta delle indagini condotte dai Nas di Pescara: sicuramente 4 gli episodi di violenza su altrettante donne in gravidanza e dall’Ordinanza emergono particolari scabrosi, come gli insistenti palpeggiamenti ed i baci, nonostante la vittima in lacrime invitasse il medico a fermarsi. Secondo le recenti nuove norme del Codice Penale si tratta di violenza sessuale e non di semplice molestia. Caso a parte l’episodio di una donna che avrebbe concesso a Sabatino di toccarle il seno sussurandogli: “Il resto quando ottengo ciò che voglio”. Non si tratta, evidentemente di una vittima, ma di una presunta correa per la quale scatterebbe l’ipotesi di istigazione alla corruzione, ma la donna non é stata identificata e nei suoi confronti non pende alcuna denuncia. C’é poi tutta la vicenda legata alle presunte mazzette ricevute da tre informatori medico scientifici per conto di altrettante aziende di prodotti per l’infanzia. Anche loro sfileranno domani mattina davanti al Gip. Sono Antonio De Panfilis della Mellin; Marco D’Errico e Giuseppe Leccese della Dicofarm ed il responsabile amministrativo di quest’ultima Gabriele Bellia. Secondo l’accusa avrebbero istituito una sorta di fondo, circa 20 mila euro, dal quale Sabatino poteva accedere liberamente a patto che prescrivesse ai suoi pazienti l’acquisto dei loro prodotti. Da verificare fino in fondo anche il ruolo di alcune Onlus e qui il quadro delle persone coinvolte si allarga. In apparenza si potrebbe trattare di semplici sponsorizzazioni ma da verifiche svolte dai carabinieri, anche in occasione di alcuni recenti convegni medici, non ci sarebbero riscontri sotto questo profilo.