Pesca: Sanzioni e sequestri della Guardia Costiera di Giulianova

guardia costieraLa guardia costiera di Giulianova e gli uffici locali marittimi hanno effettuato diversi controlli nei punti di sbarco, nei mercati ittici e nei centri di distribuzione, con particolare attenzione alle pescherie ed ai punti di ristorazione a tutela del consumatore e del rispetto della normativa. L’attivita’ lungo la costa abruzzese ha coinvolto 85 uomini e donne in servizio presso i diversi uffici dislocati lungo le nostre coste, 234 le ispezioni effettuate, 34 le sanzioni amministrative elevate, per un importo complessivo di 47mila 626 euro. La Guardia Costiera giuliese in particolare, ha effettuato 64 controlli che hanno riguardato sia motopesca (reti ed attrezzi da pesca, zona pesca ed abilitazioni, composizione equipaggio) e pescherie, che ristoranti e commercianti ambulanti, nonche’ centri della grande distribuzione, rivendite all’ingrosso ed al dettaglio, magazzini di stoccaggio. Sono state elevate 10 sanzioni amministrative pecuniarie per un totale di quasi 12mila euro e sono stati effettuati sequestri amministrativi di una rete da posta e di 30 chili di prodotto ittico vario. Grazie anche all’intervento del servizio veterinario dell’Asl di Teramo, si e’ proceduto al sequestro amministrativo dell’intero quantitativo di pesce consistente in vongole, ostriche, alici e tremole. Sono state elevate sanzioni per tremila euro. In un altro caso, invece, e’ stato sorpreso un pescatore di frodo che, a bordo della propria unita’ da diporto, era intento a calare le reti da posta nelle acque antistanti il Porto di Giulianova. L’uomo e’ stato multato di mille euro.

L'autore

Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.

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