Pescara: 5 rumeni in manette per il racket della prostituzione

prostituzione 1Una banda di romeni, accusati di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione, estorsione, lesioni, violenza privata e minacce, e’ stata smantellata dal personale della squadra mobile di Pescara che sta eseguendo cinque misure cautelari in carcere. Decisiva e’ stata la collaborazione di una delle ragazze, riuscita a fuggire la scorsa estate dai suoi aguzzini e diventata testimone di giustizia. Le indagini hanno avuto inizio nell’ottobre scorso quando, appunto, la ragazza anch’essa rumena come gli arrestati fatta arrivare in Italia con la falsa promessa di un semplice lavoro da badante, si è sentita dire: “Ti faremo partorire e poi venderemo il tuo bambino”. Un’inquietante intimidazione che ha dato alla giovane la forza di denunciare i suoi aguzzini e sfruttatori raccontando alla Polizia dettagli fondamentali per capire la zona di Pescara sotto controllo della banda, quella della pineta dannunziana, e la modalità criminale dei cinque.

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