“Il lavoro sul bilancio ereditato è stato trasparente e netto, verificabile in ogni sua voce. I polveroni creati ad arte per ingannare la città non cambiano lo stato dei suoi conti”, così il sindaco di Pescara Marco Alessandrini e la sua Giunta, sul bilancio 2014 approvato ieri nella seduta del consiglio comunale. Il primo cittadino di Pescara rimanda al mittente le accusa sollevate dall’opposizione, soprattutto alla luce dei 2 milioni di euro che il Comune ha ricevuto dal Ministero dell’Economia e sull’aumento della pressione fiscale, aumento “inevitabile” secondo Alessandrini, per “ripianare il buco lasciato dalla precedente amministrazione”. Numeri e dati alla mano, Alessandrini ha ribattuto alle critiche dell’intera opposizione che proprio ieri aveva tenuto una conferenza stampa al vetriolo contro le scelte dell’attuale maggioranza di centrosinistra.