“Pescara è una città moderna e vitale e non ha nulla da invidiare ad Ancona. Chi afferma il contrario fa soltanto opera di autolesionismo”. Con queste parole il sindaco del capoluogo adriatico, Luigi Albore Mascia, replica alle accuse sollevate in questi giorni in merito alla perdita di importanti infrastrutture in favore della vicina Ancona. L’esclusione di Pescara dall’alta velocità ferroviaria, la chiusura del porto canale con la relativa perdita dei collegamenti con l’altra sponda dell’Adriatico e lo stop ai voli notturni dell’Aeroporto d’Abruzzo non sono attribuibili, per il primo cittadino, ad una cattiva amministrazione di Palazzo di Città. Senza far polemica ma commentando unicamente i dati aggettivi, si domanda ancora il primo cittadino, “vogliamo paragonare Pescara ad Ancona? Ancona -prosegue Mascia- ha un beneficio, quello di essere Capoluogo di regione, ma per tutto il resto Pescara sopravanza il capoluogo marchigiano per vivacità per economia per scambi e per tutta una serie di attività, anche commerciali rispetto alle quali Ancona, in questo momento, soffre moltissimo a differenza di Pescara che malgrado la crisi mantiene un suo equilibrio avendo basi e fondamenta ben solide”. Circa il paragone sulle infrastrutture, prosegue sempre il sindaco, “il Porto di Ancona è un fatto oggettivo  ma quanto paga la città la presenza di questa infrastruttura, si domanda Mascia, rispetto al turismo ed all’assenza totale di una spiaggia di cui Pescara, al contrario beneficia e che costituisce un fiore all’occhiello di tutto il tessuto urbano.” “Qualsiasi anconetano, aggiunge ancora il sindaco, riconoscerebbe che Pescara ha una luce una vitalità ed una vivacità assolutamente superiore”. Parlando sempre di infrastrutture ed in particolare dell’annullamento dei voli notturni, l’assenza dell’alta velocità ferroviaria e la mancata realizzazione della terza corsia autostradale opere queste dirottate tutte nelle Marche, Mascia replica che ” la terza corsia autostradale è stata realizzata sino a Civitanova Marche il che fa ritenere, essendo degliinvestimenti fatti a lungo termine, che non potendo essere ignorato tutto il territorio regionale delle Marche, successivamente arriverà anche in Abruzzo. E’ evidente, aggiunge ancora Mascia, che se la terza corsia autostradale della A14 è arrivata sino a Civitanova Marche il prossimo investimento  ed in particolare il prossimo lotto finanziato dalla Societa autostrade SpA, riguarderà L’Abruzzo”. parlando poi dell’Aeroporto, il primo cittadino ha sottolineato che “è una struttura ben gestita e ben amministrata rispetto a dieci anni fa, con un incremento soprattuttodel traffico passeggeri, mentre l’aeroporto di Ancona è in difficoltà, l’unico dato superiore riguarda il trasporto delle merci che viene supportato dalle navi cargo che giungono nel porto marchigiano. Cio che deve essere assolutamente migliorato, sempre secondo Mascia, sono i collegamenti ferroviari metendo a frutto la stazione con nuove corse e far arrivare Italo anche nel capoluogo adriatico compendo quel passo in avanto nell’alta velocità che costituisce un nodo fondamentale. Purtroppo stiamo pagando lo scotto di scelte sbagliate fatte negli anni passati in quanto a fianco a quell’autostrada che rende facilmente raggiungibile Roma in automobile, poteva essere conceèita una strada ferrata che oggi ci avrebbe inclusi nei corridoi europei più importanti. Comunque, ha aggiunto infine il sindaco, è inutile vivere di recriminazioni e di rancori, pensiamo invece alle prospettive”. “Più che di polemiche strumentali, ha concluso Mascia, le definirei atti di autolesionismo, io esalto la mia città e l’Abruzzo intero essendo consapevole che molte cose possono essere migliorate, ma non diobbiamo vivere di complessi  di inferiorità verso nessuno”. Decisamente differente il giudizio dei rappresentanti delle forze di opposizione in consiglio comunale che parlano di “paralisi amministrativa”.

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