PESCARA – Sui sedili ancora i resti dei festeggiamenti. Una borsa, un cappello, delle siagrette, ma soprattutto una telecamera, contenente forse il video di una bravata terminata in dramma. Alle 7 e 45 di capodanno in via Alento a Pescara, un’automobile con addirittura sette persone a bordo, tutti stranieri, si è schiantata ad alta velocità contro un albero dopo essere sbandata. Nonostante l’arrivo dei soccorsi del 118 per Kanyshay Kaalilova, 38enne originaria del Kazakistan  e residente a Silvi Marina non c’è stato nulla da fare. Il suo cadavere è stato riconosciuta dalla madre e dalla sorella. Terrificante lo scenario che si presenta alla vista delle lamiere contorte.

La Lancia Y bianca si è spaventosamente accartocciata intorno al tronco proprio sulla fiancata del lato passeggero, quello dove siedeva la sfortunata donna. Il conducente, con tutta probabilità un senegalese di 32 anni domiciliato a Bergamo, senza patente, è stato invece ricoverato al reparto di neurochirurgia dell’ospedale di Pescara e si sarebbe rifiutato di sottoporsi all’alcol test. In ospedale sono finiti anche un 31enne e una ventenne kenioti, oltre a un quarto passeggero. Nessuna traccia degli altri tre, immediatamente fuggiti dopo l’incidente per timore di essere identificati. Sono state le telecamere della vicina casa circondariale a permettere di definire l’incredibile numero di persone a bordo della piccola utilitaria. E altri dettagli potrebbero emergere ora dalla telecamera rinvenuta dai vigili urbani all’interno dell’abitacolo. Probabilmente il gruppo era intento a filmarsi mentre era in viaggio. Le immagini sono ancora al vaglio degli inquirenti per verificare se vi sono contenuti rilevanti. Gli stranieri fermati sono stati identificati e sottoposti ad alcol test. Il conducente dovrà rispondere di omicidio colposo.

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