Un progetto di respiro internazionale che vede la città di Pescara e con essa l’Abruzzo, come punto di riferimento per l’intera macroregione adriatica. La Camera di Commercio di Pescara candida il Capoluogo adriatico come punto di riferimento per il progetto di cooperazione internazionale con Israele, con opportunità di business per le imprese italiane e della nostra regione. L’ambasciatore dello Stato di Israele in Italia, Naor Gilon, è stato questa mattina a Pescara, per partecipare ad un incontro in Camera di Commercio a cui hanno preso parte imprenditori e amministratori. Il Presidente della Regione Luciano D’Alfonso ha puntato l’attenzione sul modello israeliano per quanto riguarda la pubblica amministrazione per le imprese; Gabriele Rossi, consulente del progetto, ha precisato come nel 2013 c’è stato un accordo tra Regione Abruzzo e Israele per la formazione di medici e infermieri secondo il virtuoso modello di quel Paese. D’altro canto, quello italiano è spesso considerato strategico per imprese israeliane che cercano nuovi sbocchi sul mercato UE, grazie alla vicinanza geografica e culturale. Oltre alle industrie tradizionali come ad esempio quella della plastica, dei minerali e della chimica, Israele vanta un’eccellente reputazione nei settori legati all’hi-tech, biomedicina, innovazione agricola, security, e energie rinnovabili, tutti settori legati all’innovazione tecnologica. Particolarmente promettente è la cooperazione nel settore dell’energia e dell’acqua, come anche nella collaborazione con le start-up. ll mercato israeliano, nonostante le sue piccole dimensioni, si conferma di grande interesse per l’Italia, ha detto il presidente della Camera di Commercio, Daniele Becci.