Pescara- Carceri, lavoro ai detenuti nei comuni della provincia

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carcerePer i detenuti del carcere di Pescara si fa concreta  la possibilità di svolgere lavori di pubblica utilità nei comuni della provincia, ad esempio lavori sul verde pubblico, con un piccolo compenso mensile. Il progetto, che sta per essere avviato dal Comune di Pescara e dal Comune di Montesilvano, potrebbe essere esteso anche alle altre amministrazioni civiche come annunciato stamani nel corso di un incontro promosso dalla Provincia di Pescara con il Provveditore interregionale dell’amministrazione penitenziaria Claudia Di Paolo e con il direttore del carcere di Pescara Franco Pettinelli. A promuovere la riunione è stato il presidente della Provincia Antonio Di Marco: chiamati a raccolta i sindaci dei 46 comuni (hanno aderito una trentina), proprio negli spazi dell’amministrazione penitenziaria, poi è seguita una visita all’interno della casa circondariale dove vengono già promosse attività formative e lavorative per i detenuti ai fini del reinserimento sociale degli stessi. Pettinelli ha spiegato che “i detenuti da ammettere al progetto sarebbero quelli interessati a pene definitive e che si avvicinano verso il fine pena e lavorando avrebbero la possibilità di riparare il danno sociale a favore del Comune raggiungendo nello stesso tempo l’obiettivo della giustizia riparativa per il recupero del soggetto”.  Il presidente della Provincia Di Marco ha anche annunciato che “la prossima iniziativa che vedrà il coinvolgimento dei sindaci sarà a favore della Caritas per mettersi a servizio di questa realtà”. Soddisfazione e’ stata espressa da Di Paolo la quale ha fatto notare che i detenuti non devono stare “in ozio”, ma devono svolgere “attività lavorativa fuori e dentro il carcere”.

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