Pescara: Cauto ottimismo per superare il dissesto

Municipio PescaraIl destino economico finanziario del Comune di Pescara legato all’esito del Consiglio dei Ministri di venerdi prossimo quando, salvo, clamorosi dietrofront, sarà varato il decreto legge sugli enti locali che garantirà un recupero di risorse di circa 3 milioni e 700 mila euro, grazie alla rinegoziazione dei mutui , ad una ridistribuzione sul territorio nazionale di fondi provenienti da Imu e Tasi, ma soprattutto alla possibilità di spalmare in 28 anni il disavanzo sul rendiconto 2014 di 51 milioni di euro. Cauto ottimismo, dunque, a condizione che si persegua anche nei prossimi anni una politica finanziaria prudente: “Credo che ogni amministrazione pubblica assennata non possa prescindere da una politica finanziaria prudenziale – precisa il capogruppo del Pd Marco Presutti – al di là della situazione economica attuale e dei benefici che ci attendiamo dal Decreto Legge sugli Enti Locali, tutte le scelte devono essere oculate ed indirizzate verso un contenimento delle spese, anche perchè la leva tributaria é già al massimo ed altri sacrifici ai pescaresi non possiamo chiederli.” Marcello Antonelli capogruppo di Forza Italia, invece, se la prende con il Governo Centrale: “E’ colpa di Monti, Letta ed ora Renzi se ora, non solo il Comune di Pescara, ma tutti i Comuni Italiani si trovano in questa situazione – e sul rischio tagli per quanto riguarda il bilancio di quest’anno? – ci sono le soluzioni basta fare scelte politiche – spiega Antonelli – credo ad esempio che da Statuto la Fondazione Pescara Abruzzo possa contribuire a finanziare una serie di attività sia culturali che sul sociale, oppure le risorse che la Regione intende erogare invece che essere utilizzate per ristrutturare il teatro Michetti, potrebbero essere utilizzate per garantire, in un momento di magra come questo, servizi sociali  che al momento non hanno nessun euro a dispisizione.”

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