Pescara : Cervone vince “Colli senza Frontiere”

disoccupazione

Colli senza frontiereA Pescara è Cervone il re di Colli senza Frontiere 2014! Il team capitanato dalle “signore dei giochi” Francesca Di Giovanni e Vanessa Paraguai, ha difeso con le unghie e con i denti la vetta conquistata sin dalle prime gare ed è riuscito a portare a casa l’ambitissimo Palio dei Colli, rintuzzando con successo l’attacco continuo di Colle Marino. Grande emozione per le capitane Francesca e Vanessa, incoronate regine della diciassettesima edizione di Colli senza Frontiere. Si sono sfidati e inseguiti, hanno sudato, corso, giocato e lottato lealmente, contendendosi fino all’ultimo l’ambitissimo palio pescarese; alla fine però uno solo è il re della diciassettesima edizione: Colle Cervone. Anche dopo gli ultimi giochi Cervone, che non ha mai vinto nelle precedenti edizioni, è rimasto saldo in testa alla classifica parziale, sempre tallonato da Marino. In questi nove giorni, i rossi di Cervone hanno speso ogni energia possibile per rimanere in vetta, respingendo l’attacco dei diretti inseguitori. Secondi dopo Colle Marino nella prima giornata di gare, sono riusciti a guadagnare la vetta grazie ad una serie di prestazioni eccellenti. Ma anche i verdi di Colle Marino, pur avendo perso qualche battuta nei primi giorni, fino a ritrovarsi in ultima posizione, non si sono mai persi d’animo e hanno continuato a lottare per recuperare gradini. Un dovere anche morale, visto che la squadra capitanata da Orlando Maurizio e Simone D’Alessandro doveva difendere il Palio conquistato nella scorsa edizione. La classifica finale è rimasta incerta fino all’ultimo, anche quando sono stati resi noti i risultati del fil rouge; la prova singola aveva visto tutte le otto squadre, a turno, impegnate nello sciogliere una megatreccia senza usare le mani. Con il corpo attaccato ad un capo della treccia, spostandosi da una parte all’altra, i giocatori che hanno sbrogliato più nodi sono stati quelli di Marino, subito seguiti da Cervone: l’ennesimo testa a testa tra le due compagini. Alla vigilia della caccia al tesoro finale Colle Marino era riuscito ad arrivare addirittura a un punto da Colle Cervone (181 il primo, 180 il secondo). Più fluida invece la situazione delle ultime posizioni, che hanno visto l’alternarsi di diverse squadre.La suspence si è finalmente dissolta domenica, quando grazie alla vittoria ottenuta anche in Equicaccia – ideata dai coniugi diabolici Mauro Romano e Federica Mambella – Colle Cervone ha agguantato la vittoria finale di questa 17° edizione di Colli senza Frontiere. Viene così archiviata un’edizione scaramantica, giocata in barba ad ogni superstizione e pronta a rinverdire lo spirito dei mitici Giochi senza Frontiere, tornati alla ribalta grazie alla manifestazione nazionale L’Italia Gioca. Non a caso, alle battute finali ha voluto essere presente anche Gianfranco Benetti, organizzatore della finale nazionale di L’Italia Gioca a San Felice Circeo. Benetti, arrivato a Pescara sabato 30, si prepara a partire per la Croazia, dove il 13 settembre si disputerà la finale europea della nuova versione di Giochi senza Frontiere. Colli senza Frontiere 2014 è stata fortemente connotata dal successo ottenuto dalla rappresentativa abruzzese a San Felice Circeo, che ha visto per la prima volta la partecipazione di una squadra abruzzese; il nostro team, selezionato dal direttivo dell’associazione Castellamare in Festa, ha ottenuto un magnifico terzo posto. Forte di questo eccellente risultato, il direttivo coltiva la non troppo segreta ambizione di candidare Pescara a città ospitante de L’Italia Gioca in una delle prossime edizioni. Va in questa direzione la scelta di aumentare significativamente il numero dei giochi e di ambientarli anche in piscina, secondo il tipico stile dei Giochi senza Frontiere trasmessi dalla Rai tra gli anni ’60 e ’70. Analogamente, il direttivo dell’associazione Castellamare in Festa, ha voluto rispolverare anche il fil rouge, che ha visto le squadre impegnate, a turno e una alla volta, nella stessa prova. A completare il ricco cartellone della kermesse, ancora una volta, è stata la caccia al tesoro – quest’anno ispirata ai tormenti di Equitalia – ennesimo diabolico frutto della fantasia del direttivo composto dal presidente Maria Rita Carota, dal vicepresidente Federica Mambella, da Carlo Capperi, Gianarturo Mambella, Lamberto Mambella, Angelo Colaizzo, Nino Fabiani, Annamaria Romano, Marina Sammartino, Vincenzo Cantagallo e Pietro Paraguai. Sabato 30, novità assoluta, tre gare sono state disputate nella piscina dello stabilmento Onda Marina: “Le 6 ciambelle”, “Braccioli curiosi” e “Tartarughe marine”, tutte ispirate alla finale nazionale di L’Italia Gioca. La prime due hanno fatto registrare l’exploit di Colle Pietra, vincitore di entrambe, mentre le tartarughe sono state appannaggio di Colle Madonna. Grazie a questi ottimi risultati sia Madonna che Pietra, rispettivamente terzo e quarto nella graduatoria finale, sono riusciti fino all’ultimo a insidiare le posizioni di vertice di Cervone e Marino. La sera di sabato familiari, amici e tifosi di Colli senza Frontiere si sono ritrovati in Largo Madonna, accompagnati dai ritmi musicali proposti dal dj set; ma prima, nello stupore generale, le squadre sono state coinvolte in un gioco del tutto inaspettato: una prova di ballo a sorpresa, giudicata dal pubblico con il sistema dell’applausometro; tra piroette e goffagini, questa corrida della simpatia ha fruttato dieci punti a tutte le otto rappresentative dei colli cittadini. La giornata di domenica 31 agosto si è aperta con l’ultimo gioco in programma, Equicaccia, e si è chiusa con la cerimonia di premiazione finale. Anche quest’anno, la vera vittoria di Colli senza Frontiere l’aver saputo rinnovare lo spirito di amicizia e di sano agonismo tipico della manifestazione, suggellato nell’ultima serata dallo scambio delle maglie fra i capitani delle squadre. Reggendosi solo sulle proprie gambe, pure in questi anni di crisi economica, l’impegno del direttivo e la passione disinteressata di capitani e giocatori ha reso possibile un evento unico nel suo genere, realizzato anche grazie alla sensibilità degli sponsor che sostengono ciascuna squadra. Fino al 2015, il colle vincitore custodirà gelosamente il Trofeo ideato da Pino Dolente: otto mani unite, con i braccialetti dei rispettivi colori al polso. Dal 1996 ad oggi, la squadra che ha riportato più vittorie è Colle Innamorati, che ha portato a casa il trofeo per ben quattro volte; er Colle Cervone invece si tratta della prima vittoria. Pertanto, dopo i giochi in piscina di sabato, il fil rouge e la caccia al tesoro, la classifica finale di Colli senza Frontiere 2014 è stata la seguente:

Cervone 201

Marino 188

Madonna 185

Pietra 177

Di Mezzo 162

Innamorati 152

Caprino 151

Scorrano 150

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