Pescara: criminalità, vertice in Prefettura

Polizia auto notteLe chiamano rapine in villa, e uno si immagina dimore extralusso custodite, come perle nell’ostrica, dentro sontuosi giardini isolati, in collina. Macché. Altro che campagne e dintorni, i ladri osano osano sempre di più, lasciano gli stazi e vanno verso il mare, senza dimenticare i bassipiani, e così via razziando. Dalla villa presa di mira nella zona alta della città, fino alla casa di via San Comizio, Marina sud di Pescara; e ora anche via Boccaccio, dove la notte scorsa nel mirino dei malviventi è finita l’abitazione del presidente di Confindustria Abruzzo, Mauro Angelucci. Colpo sventato, in questo caso, ma comunque preoccupante. L’impennata di furti e rapine è stata al centro della riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza che si è svolta stamane in Prefettura. Le forze dell’ordine ritengono ritengono i fatti recenti un segnale da non sottovalutare, sia nel caso in cui ad a agire sia la stessa banda criminale, sia che si tratti di episodi isolati e non collegabili tra loro. Ma soprattutto, a preoccupare le istituzioni e i cittadini è la faccia tosta dei malviventi, che non si fanno scrupolo di entrare nelle abitazioni di notte, spesso sorprendendo i legittimi inquilini nel sonno e condannandoli ad un brusco risveglio. 

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