Pescara: d’Annunzio, da Vate a Logo che divide

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taxi logo dannunzio“Ci sono problemi ben più seri, come la sicurezza nostra e delle nostre strade, non ci sembra che togliere o mettere la testa di d’Annunzio sia rilevante”. Così alcuni tassisti di Pescara hanno commentato la notizia del nuovo logo da esibire sulle vetture, in sostituzione di quello scelto dalla precedente amministrazione Mascia come simbolo di Pescara: il suo figlio più illustre, manco a dirlo, Gabriele d’Annunzio. Già nel luglio scorso, il sindaco Alessandrini aveva deciso di eliminare la faccia del Vate dalla carta intestata del Comune. Il vice sindaco Del Vecchio assicura, tuttavia, che si è raggiunto un accordo con i tassisti stessi e che si tratta solo di mettersi in regola con il simbolo istituzionale del Comune, mente il capogruppo di Forza Italia alla Regione, Lorenzo Sospiri, parla di furia iconoclasta di Alessandrini. Insomma d’Annunzio da Vate a logo che divide, ma su una cosa non pochi cittadini sono d’accordo: “Maggioranza e opposizione, più che del volto di d’Annunzio, si occupino di quello della loro città”. 

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