In cura da tempo, ha aggredito a martellate la psichiatra del Centro di salute mentale dell’Asl di Pescara. L’uomo, che è stato arrestato, è un 63enne di Città Sant’Angelo, incensurato, da anni assistito dal Dipartimento di salute mentale del Distretto di Pescara Nord. Erano circa le 8.15 quando l’uomo. imbracciando un martello da carpentiere, ha colpito più volte la psichiatra, che lo seguiva da circa dieci anni per il suo disturbo schizofrenico. La dottoressa è stata sorpresa alla spalle nel parcheggio della struttura di via Nazionale Adriatica Nord. Prelevato il martello dalla propria auto, l’aggressore ha raggiunto la donna e l’ha afferrata per impedirle di sottrarsi alla sua furia omicida. Quindi l’ha colpita ripetutamente alla testa e, vedendola cadere a terra, è fuggito dicendo “Te lo avevo promesso”. Numerosi testimoni atterriti hanno assistito alla scena. La volante lo ha intercettato e bloccato a Montesilvano, in corso Umberto. All’interno dell’auto, nel bagagliaio, c’era il martello con la punta sporca di sangue, mentre del vano portaoggetti è stato trovato un coltello a serramanico. La vittima, che ha riportato un trauma cranico e ampie ferite (guaribili in 25 giorni), è ricoverata nel reparto di Chirurgia. Per la polizia l’uomo, insofferente alle terapie prescritte, aveva già minacciato la vittima in passato, tanto da costringerla a richiedere un Trattamento Sanitario Obbligatorio. Al 63enne era stata anche revocata la patente, questo potrebbe aver aumentato il suo rancore nei riguardi della psichiatra. L’aggressore è stato arrestato per tentato omicidio aggravato dalla premeditazione.