Avevano nascosto un chilo di droga, tra eroina e cocaina, suddivisa in piu’ involucri di vario peso: abilmente occultata all’interno di una nicchia, mimetizzata da una mattonella, ricavata sotto il pavimento di uno stanzino posto nel retro dell’abitazione. A scovare lo stupefacente, nel corso di una mirata operazione, e’ stata la sezione antidroga della Squadra mobile della questura di Pescara. In manette sono finiti i coniugi rom Massimo Bevilacqua (detto Mose’), 44 anni, e Bambina Sauchella, 45 anni, entrambi residenti a Pescara in via Sacco. Gli arresti odierni si inseriscono nell’ambito di una piu’ vasta inchiesta condotta dalla Procura di Pescara e coordinata dal pm Mirvana Di Serio su un consistente traffico di droga proveniente dalla Puglia e dall’Albania, che vede indagate altre 23 persone e che ha portato finora ad altri 5 arresti. In merito sono in corso approfondimenti investigativi e per quanto fino ad ora accertato, il carico sequestrato, che ha un valore di circa 50.000 euro, era destinato principalmente alla ‘piazza’ di Pescara.
L’aspetto più curioso dell’inchiesta si riferisce al sequestro, nell’ambito dell’operazione avviata nel 2012, di uno stock di ben 14kg di Paracetamolo, il più noto degli antipiretici, usato per “tagliare” l’eroina. Il medicinale è stato rinvenuto nella disponibilità di uno degli albanesi arrestato nei mesi scorsi, e lascia supporre la presenza di un laboratorio per il “taglio” dell’eroina probabilmente in Puglia, regione di provenienza dello stupefacente poi spacciato dai clan di Rancitelli. Nel corso dell’operazione è stato sequestrato anche un dispositivo per la bonifica dei rilevatori gps e delle cimici, segno dell’evoluzione dei malviventi anche nelle tecniche di controspionaggio, “Ma la Polizia non allenta la morsa sul quartiere” – ha commentato il dirigente della Squadra Mobile di Pescara Pierfrancesco Muriana. Dopo aver risolto i casi delle due gambizzazioni, e nel pieno delle indagini sui clan della droga, sono previsti a breve anche interessanti sviluppi sull’inquietante rogo dell’altra notte in Via Trigno.