I lavoratori abruzzesi del settore delle costruzioni si sono ritrovati questa mattina a Pescara, in piazza Unione, per una manifestazione di protesta promossa da Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil, rappresentate rispettivamente da Gianni Panza, Lucio Girinelli e Silvio Amicucci. Nell’ambito del sit-in è stato chiesto un incontro con il presidente della Regione Luciano D’Alfonso, con l’assessore regionale Donato Di Matteo e con i capigruppo consiliari per la presentazione di una piattaforma che, dicono i sindacalisti, “è stata già presentata in passato alla precedente giunta”. L’obiettivo dei rappresentanti dei lavoratori è quello di “rilanciare il settore delle costruzioni a livello regionale, avendo subito una perdita di 12.000 posti di lavoro nonostante l’opportunità rappresentata dal terremoto del 2009. A questi posti di lavoro venuti meno nel tempi si aggiungono i posti, e sono migliaia, persi nell’indotto”. Presentando la piattaforma i sindacati indicano una serie di azioni, di proposte e chiedono che “oltre alla disponibilita’ a discuterne mostrata dalla Regione ci siano i fatti, da parte della amministrazione. Nel settore, dicono sempre i sindacalisti, serve un cambio di passo e se in passato si e’ costruito tanto e male ora l’edilizia deve tornare ad essere utile, passando per la green economy e la smart City”. Tra l’altro viene sollecitata “la definizione della stazione unica appaltante”.
LE ASSICURAZIONI DI D’ALFONSO
Il presidente della Regione Luciano D’Alfonso, accompagnato dall’assessore regionale Donato Di Matteo, ha voluto incontrare i manifestanti per porre a tema alcune questioni importanti che potrebbero dare nuovo slancio, in Abruzzo, all’intero settore. Intanto l’avvio della stagione delle opere pubbliche che dalla prossima primavera dovrebbe consentire l’apertura di numerosi cantieri a partire dalla Fondovalle Sangro, oltre ad un investimento che sfiora i 700 mila euro per la realizzazione della banda larga 4G , opera alla quale parteciperanno i più importanti operatori telefonici oltre alla cinese “Uaiway”: “La Regione deve poi mettere in campo misure per ottimizzare e snellire il lavoro anche alla luce della ricostruzione pesante a l’Aquila – spiega D’Alfonso – intanto istituendo un Consiglio Regionale dei Lavori Pubblici che regoli ed ottimizzi incarichi progettuali, gare d’appalto e realizzazione dei lavori e poi attivare polizze per far fronte alla marea di contenziosi che spesso bloccano i cantieri ed i relativi pagamenti.”
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