“Nel 1982 è nata la mia primogenita, Elettra, affetta da sindrome di Down. Credo non ci sia un genitore di bambino disabile che non abbia fatto i conti con una crisi personale. Cerchi un motivo per quello che è successo, e pensi che quel motivo sei tu. Poi però passa, e più che i motivi, diventa importante trovare soluzioni.” Parla così il cantautore Eugenio Finardi che ha voluto essere alla presentazione dellla nuova edizione del libro “Come pinguini nel deserto”, di cui ha curato la prefazione, scritto da Aldo Aceto, già magistrato a Pescara ma qui come rapprentante dell’associazione “Pianetadown”. Così alla libreria Feltrinelli, ieri, un incontro tra Finardi e Aceto per raccontare di questa pubblicazione. Testimonianze, considerazioni, esperienze, impressioni, scambi di opinione e confronti “rivelati” e “svelati” nel contesto del forum di un sito dedicato alle famiglie di queste persone, che sono stati raccolti e quindi organizzati in aree tematiche di principale interesse, dalla vita quotidiana agli aspetti medici e riabilitativi, dall’integrazione scolastica al vissuto emotivo che comporta l’essere genitori in questa particolare esperienza. Presente anche il sindaco di Francavilla, dove Finardi ha tenuto un concerto, Antonio Luciani.

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