Un Senegalese di 28 anni e’ stato arrestato dal personale del Reparto prevenzione crimine Abruzzo e delle volanti, a Pescara, perche’ avrebbe colpito con una bottiglia di vetro un connazionale nei pressi di un locale, per poi allontanarsi. Ad interrompere la brutale aggressione e’ stata una donna, una parente della vittima, che e’ saltata addosso al 28enne e lo ha costretto alla fuga. L’episodio si e’ verificato ieri, intorno alle 4.30, e poco dopo alla centrale operativa della questura e’ arrivata la segnalazione del pestaggio e dello straniero che si dileguava a bordo di una Volkswagen Polo di colore scuro, di cui e’ stata fornita la targa agli agenti della volante da parte di alcuni testimoni del fatto. L’auto e’ stata rintracciata solo intorno alle 8.20 da una pattuglia del Reparto Prevenzione Crimine Abruzzo, in via del Santuario. Inutile il tentativo di evitare il controllo. I quattro occupanti sono stati identificati e il presunto responsabile dell’aggressione arrestato. Aveva delle ferite alla mano destra e indossava indumenti sporchi di sangue ed e’ stato anche riconosciuto dai testimoni. Il Senegalese picchiato ha riportato ferite da taglio multiple sulle labbra, sul cuoio capelluto, sulla mano sinistra e sul torace. Tutto sarebbe avvenuto per futili motivo.