Al Sert di Pescara ci sono appena tre medici per seicento persone. E d’altra parte quelle seicento non sono che la punta dell’iceberg della tossicodipendenza: sarebbero almeno duemila gli schiavi della droga censiti, auto-dichiarati o segnalati dalle forze dell’ordine. Poi ci sono gli invisibili, territorio nel quale le cifre non hanno nemmeno cittadinanza. A servire questa utenza nella provincia  ci sono solo due Sert, uno a Pescara e uno a Tocco Casauria. Troppo pochi, secondo il consigliere comunale del Fli Massimiliano Pignoli, che annuncia un incontro con il manager della Asl e altre iniziative di sensibilizzazione.

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