Gli effetti del dragaggio cominciano a svanire, complice anche il maltempo di questi giorni. Al porto di Pescara la situazione è tornata critca per i fondali troppo bassi che impediscono il transito e l’ancoraggio delle navi. Ieri la petroliera Galatea non ha potuto raggiungere la banchina commerciale e, dopo due tentativi, è stata dirottata in rada, per poi ripartire, oggi, per Ancona. La causa del mancato approdo è dovuta alle mareggiate scatenate dal maltempo. La ridotta profondità delle acque, confermata dalla Direzione Marittima Abruzzo-Molise, dovrebbe essere risolta con nuove operazioni di dragaggio, annunciate dal vice sindaco di Pescara Enzo Del Vecchio. La Capitaneria ha già chiesto al Provveditorato delle Opere Marittime una ricognizione urgente dei fondali in vista dei lavori escavo dei fondali, previsti questo mese.