PESCARA – Costa cara la settima sconfitta nelle ultime 8 gare a Cristiano Bergodi, esonerato dopo la sconfitta interna contro l’Udinese di Francesco Guidolin. La società, riunitasi già pochi minuti dopo il fischio conclusivo del match disputato all’Adriatico-Cornacchia, ha deciso di affidare la squadra all’attuale tecnico della Primavera Cristian Bucchi (un passato da attaccante con le maglie di Cesena, Perugia, Ascoli e Pescara fra le altre) a cui il club adriatico ha pensato di affiancare nelle vesti di Direttore Tecnico Giovanni Galeone. Amato dalla piazza, figura in grado di restituire fiducia all’ambiente, Galeone è allettato dalla proprosta del Pescara a cui domani nel primo pomeriggio darà una risposta. Il tecnico friuliano si è detto contento della possibilità di tornare a fare calcio in una piazza che porta sempre nel suo cuore.
L’esonero di Bergodi, il comunicato del club “La Delfino Pescara 1936 Srl comunica di aver sollevato dall’incarico di allenatore della prima squadra il sig. Cristiano Bergodi. La società ringrazia il tecnico per l’impegno e la passione dimostrati nello svolgimento del suo lavoro. La società comunica, altresì, che renderà noto il nome del suo successore nelle prossime ventiquattro ore”. Con questo comunicato ufficiale il Pescara ha chiuso l’era Cristiano Bergodi alla guida dei biancazzurri. L’ex tecnico del Modena era subentrato al dimissionario Giovanni Stroppa dopo la sconfitta subita in quel di Siena. In 14 partite il bilancio di Bergodi non è stato particolarmente brillante: 3 vittorie contro Genoa, Catania e Fiorentina, 1 pari a Palermo e ben 10 sconfitte per un totale di 10 punti raccolti. Numeri alla mano, uno in meno di Stroppa in 13 gare.