Adesione superiore al 95% allo sciopero di 24 ore, che stanno effettuando oggi i dipendenti Gtm – l’azienda pescarese che gestisce le linee di trasporto urbano in provincia – con presidio dei lavoratori nel pomerigigo sotto la sede della Regione Abruzzo, in viale Bovio. Salvaguardate le fasce orarie di garanzia. “Alla base della vertenza, aperta ormai da giugno – affermano Cgil, Ugl e Faisa – lo scadente servizio offerto all’utenza in alcune fasce orarie della giornata e dei festivi, le cattive relazioni industriali tenute dalla Società e dal dirigente Pierluigi Venditti, gli atti unilaterali posti in essere a spregio di accordi sottoscritti con tutte le Organizzazioni sindacali dal Direttore Generale Maximilian Di Pasquale e dal Presidente del CDA Michele Russo, oltre agli irrigidimenti del Responsabile dell’esercizio Raffaele Piscitelli conseguenti a questa vertenza che chiede unicamente il rispetto di accordi sottoscritti, anche recentemente. L’inasprimento della controversia – proseguono i sindacati in una nota – è dovuto al continuo palleggio tra la politica e il management aziendale per l’assunzione di decisioni determinanti per continuare ad erogare il normale servizio ai clienti. Siamo sconcertati – concludono – dal comportamento delle controparti che non fanno nulla per scongiurare disservizi all’utenza, conseguenti allo sciopero, ma anche stratificati da anni di mala gestione”.