Emergenza sociale a Fontanelle, punto e a capo. Sono passati più di due anni dalle fiaccolate contro i soprusi dei soliti noti e agli attentati contro chi denunciava le malefatte, ma da allora poco o nulla é cambiato, attentati magari non ce ne sono più, ma minacce e soprusi vari restano, a guardia di una costante e quotidiana attività di spaccio condotta da chi, una decina di famiglie in tutto, occupa da anni abusivamente le case popolari. Da qui una prima iniziativa, lo stanziamento di circa 100 mila euro, chiesto con forza ed ottenuto dal consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Domenico Pettinari, che la Regione dovrebbe in tempi brevi trasferire all’Ater  per dar seguito alle operazioni di sfratto: “Il problema – segnala Pettinari – é che ad oggi l’Ater non ha ancora ricevuto un centesimo e non vorremmo che questi 100 mila euro prendessero strade diverse. La questione vera é che delle periferie ai nostri amministratori non interessa nulla. Al di là della problematica degli sfratti di abusivi, atto dovuto per rispetto alle centinaia di persone ancora in graduatoria che attendono che gli venga assegnata una casa, nessun investimento viene fatto in questo quartiere, c’é una palestra iniziata e mai finita, manca un farmacia, gli appartamenti sono fatiscenti e l’Ater non ha fondi per fare normale manutenzione.”