Accesso agli stabilimenti balneari impossibilitato dal cantiere per la riqualificazione del lungomare sud di Pescara. Due parcheggi inutilizzabili. Il primo perchè occupato dal cantiere stesso. Il secondo dalla tradizionale sagra del pesce fritto. Mentre due settimane fa una manifestazione ciclistica nei pressi dello stadio Adriatico ha impedito l’accesso ai lidi, per chi proviene dell’entroterra, dalla vicina uscita dell’asse attrezzato. E i balneatori scendono sul piede di guerra. Vedono la stagione turistica quasi compromessa, come se non bastasse già il clima non eccessivamente favorevole all’andamento degli affari in questa prima parte dell’estate, e minacciano proteste clamorose nel caso in cui la l’imminente incontro con gli amministratori comuali dovesse risolversi in un nulla di fatto. Riccardo Padovano, presidente del Sib Confcommercio si fa portavoce del disagio di un’intera area: “ci era stato promesso che i lavori sarebbero finiti a maggio. Tutto invece procede a rilento. Gli operatori balneari hanno investito per migliorare i servizi a una clientela che oggi ci chiede conto di tutti questi disagi. Abbiamo incontrato anche rappresentanti dell’Ente Manifestazioni Pescaresi e anche loro temono per la buona riuscita del cartellone estivo degli spettacoli nel vicino teatro D’Annunzio”. Balneatori insorti, dunque ma non solo. I residenti lamentano da tempo la mancata previsione, all’interno dei lavori di riqualificazine, di parcheggi per ciclomotori, disabili e carico-scarico merci.

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