Pescara: il dragaggio slitta di una settimana

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Porto-di-Pescara-1024x598Prima i rilievi batimetrici, la perlustrazione dei fondali, la perimetrazione dell’area interessata, poi potrà partire il dragaggio della darsena commerciale del porto di Pescara. La nave era attesa già sabato ma, per problemi burocratici, così sembra, non è ancora arrivata a Pescara. La draga è ferma, ora a San Benedetto del Tronto, dunque non lontano dal Capoluogo Adriatico. Le operazioni sono coordinate dal Provveditorato per le Opere Pubbliche. Nell’ordinanza della direzione marittima si legge che già da oggi dovranno essere effettuate le misurazioni dei fondali e la perlustrazione di essi, per la eventuale presenza di materiale come catene, oggetti e addirittura ordigni inesplosi della seconda guerra mondiale. Dopo di che ci sarà il posizionamento delle boe e si potrà partire con l’escavo con le sabbie che dovranno essere portate oltre la diga foranea. Tutto questo in attesa del dragaggio vero e proprio del porto canale, non prima di 120 giorni, quando dovrà essere ultimata la vasca di colmata ad Ortona dove dovrebbero essere portati i fanghi, cosa che non è ben vista però da tutti gli Ortonesi. Ancora attesa, dunque, per liberare la darsena pescarese da sabbie e detriti delle ultime mareggiate. Mentre si aspetta, almeno, l’arrivo della draga.

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