Il Movimento 5 Stelle fa le pulci alla Giunta Alessandrini dopo un anno di attività. Analizzando le delibere prodotte per ogni singola delega i consiglieri pentastellati sono giunti ad una valutazione ancor prima che politica scientifica, ed il risultato che ne é uscito fuori é particolarmente interessante. Su 358 delibere relative ai soli assessori, la media, un pò scarsa é di appena tre delibere al mese, mentre delle 366 delibere a firma del sindaco Alessandrini, 301 riguardano contenziosi. Si va poi da una sola delibera per le politiche giovanili del fanalino di coda, la Baby Assessore Teodoro, alle zero delibere per l’ambiente della Marcheggiani, alle sole 16 delibere di Sulpizio, alle delibere esclusivamente tecniche per la Santavenere, all’operosità senza visione – come hanno rimarcato i consiglieri del M5S – di Del Vecchio, al record di due bilanci bocciati per la Sammassimo, alle delibere quasi tutte per i grandi eventi e quasi nulla per il commercio di Cuzzi, mentre l’unico a reggiungere la stringata sufficienza é Diodati che, quanto meno si é dato molto da fare per le politiche sociali. Per giungere a questi dati si é dovuto svolgere un lavoro complesso e capillare, ma dopo l’approvazione di una mozione presentata dai 5 Stelle per l’implementazione di un software “Open Municipio”, che fornisce dati in tempo reale, a breve anche i cittadini potranno controllare come stanno lavorando gli assessori della loro città. Intanto, fino ad ora, come sottolinea Enrica Sabatini, la Giunta Alessandrini si é distinta per una sostanziale improduttività e per l’assoluta mancanza di visione progettuale.