Secondo l’ordinanza emessa venerdì scorso dalla Capitaneria di Porto, e firmata dal Comandante Luciano Pozzolano, sarebbero potuti iniziare ieri alcuni lavori all’imbocco del porto canale di Pescara. L’ordinanza infatti reca la data del 24 febbraio. Ma la società SIDRA di Roma, che al proposito utilizzerà il pontone “Fioravante”, ha cominciato oggi. In gergo tecnico si tratta di effettuare “le operazioni di spostamento dei sedimenti in ambiente marino sommerso, lungo la tratta tra l’imboccatura del porto canale compresa tra i due moli guardiani e l’imboccatura sud – est del porto”. In pratica, si tratta di spostare circa 25 mila metri cubi di materiali che bloccano l’imboccatura del porto. Questo dovrebbe favorire l’uscita in mare delle imbarcazioni ma i pescatori sono scettici e per mercoledì hanno confermato una “passeggiata sulle acque” per far capire a tutti la drammaticità della situazione. E l’amarezza dei pescatori non si fermerà a questa manifestazione eclatante. Infatti il portavoce Mimmo Grosso ha rincarato la dose : “E’ una vergogna senza fine, è l’ennesimo schiaffo alla marineria che da tempo riceve solo umiliazioni. La situazione è sempre più grave. Per questo abbiamo organizzato una grande manifestazione con cui bloccheremo la città nella giornata di venerdì per fare sentire forte la nostra voce. Abbiamo chiesto l’accesso agli atti e siamo pronti a rivolgerci alla Procura della Repubblica.