I rappresentanti del PD al comune di Pescara chiedono la convocazione di un consiglio comunale straordinario entro il 23 Aprile prossimo in quanto per quella data scade il termine ultimo per rimodulare l’IMU. Come ha sottolineato il Consigliere democratico, Camillo D’Angelo, lo Stato ha rinunciato a chiedere alle amministrazioni comunali il trasferimento della tanto criticata tassa. Nelle casse degli uffici tributarti del governo, ha ricordato D’Angelo, dovrà essere trasferito soltanto il 50% del balzello per sostenere economicamente i comuni più piccoli in difficoltà. Lo scorso hanno ha ricordato l’esponente del PD i contribuenti pescaresi hanno versato nelle casse comunali ben 19 milioni di euro a fronte dei quali il Governo centrale di Roma ha trasferito nelle casse del Comune 11 milioni. Il saldo di 8 milioni potrebbe essere utilizzato per rimodulare le aliquote ed abbassare la pressione fiscale anche il vista dell’introduzione della Tares, la tassa unica sui rifiuti che dovrebbe essere aumentata del 25-30%. La rimodulazione delle aliquote sull’IMU potrebbe consentire ai contribuenti di vedersi alleggerire la pressione fiscale ma il provvedimento, ha ricordato infine Camillo D’Angelo, deve essere approvato entro il 23 aprile prossimo in una seduta del Consiglio Comunale altrimenti i pescaresi saranno costretti a pagare la stessa aliquota IMU dello scorso anno.

{avsplayer videoid=4284}