Pescara: Il Pd difende la tassa di soggiorno

Pescara-Palazzo-di-cittaDichiarazione inopportuna perchè non condivisa, aveva sottolineato nei giorni scorsi il presidente della Camera di Commercio di Pescara Daniele Becci, ieri ci é andato decisamente più pesante il presidente di Confcommercio Ezio Ardizzi chiedendo, senza mezzi termini, la testa dell’assessore comunale Giacomo Cuzzi. Tema del contendere l’ipotesi d’istituire una tassa di soggiorno a Pescara per far fronte alla mancanza di risorse nel capitolo grandi eventi. Il capogruppo del Pd Marco Presutti, di contro, non intende portare avanti nessuna difesa d’ufficio nei confronti di Cuzzi, ma fare delle precisazioni riguardo ad una possibilità che non sarebbe poi cosi malvagia: “Il commercio e il turismo in questa città sono in fase di stagnazione da tanto tempo – dichiara Presutti – ed il conservatorismo non é la medicina giusta, trovo anche di discutibile gusto dichiarazioni di richieste di dimissioni da parte di chi rappresenta un settore importante della città. Detto questo – prosegue Presutti – non trovo poi cosi’ scandaloso chiedere un contributo minimo anche a chi di Pescara non é e viene nella nostra città per usufruire dei nostri servizi, ovviamente siamo aperti a tutte le ipotesi e siamo pronti a discuterne, ma il vero diavolo non é la tassa di soggiorno, ma solo le cattive intenzioni.”

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