Il sindaco di Pescara Marco Alessandrini devolverà il 20% della sua indennità di primo cittadino per finanziare borse di studio a studenti di Architettura dell’Università d’Annunzio che lavoreranno a progetti urbanistici di rinascita e rilancio di alcune zone della città. L’iniziativa rientra nell’ambito della convenzione firmata questa mattina a Palazzo di Città fra il Comune e l’Ateneo abruzzese. Le zone interessate dal progetto sono Ex Fea, Piazza Primo Maggio, parco nord, area di risulta, ex cementificio, area del ponte delle Libertà (ultimo lotto strada Pendolo), aree industriali dismesse, scalo di Porta Nuova (con nuova sede Vigili), Corridoio Verde, Porto e Aeroporto. “Questa collaborazione – ha spiegato Alessandrini – nasce da una serie di incontri avuti nei mesi scorsi con personalità scientifiche con cui é emersa la condivisione di alcuni concetti chiave in ordine ai processi di trasformazione urbana che riguardano Pescara. Non é casuale che presentiamo questa convenzione tale in un momento in cui il Consiglio approva il piano di Riequilibrio Finanziario. Siamo quelli del risanamento ma non abdichiamo all’idea di governare i processi di risanamento urbano da svolgere, attraverso lo sviluppo della mobilità dolce, della valutazione delle reti naturalistiche, delle smart city e della Macroregione adriatico-ionica. In questo senso – ha detto il sindaco di Pescara – ci siamo trovati con il Dipartimento di Architettura che svolge la terza missione, perché l’Università oggi valorizza e trasferisce le sue conoscenze attraverso l’apertura al mondo che c’è fuori dall’accademia”. Questo, ha aggiunto “è il primo passo di una road map che sarà senza oneri per il Comune e per il Dipartimento di architettura. A questo progetto lavoreranno infatti docenti a titolo gratuito e gli studenti con delle borse di studio. Quota parte di questa verrà coperta dal taglio del 20 per cento dell’indennità del sindaco, che si aggiungerà alla compartecipazione di altri soggetti economici”. L’appuntamento è per la presentazione di una prima bozza di lavoro, a luglio, quando questa fotografia e il documento verranno licenziati dal gruppo di lavoro. Secondo il presidente della Commissione Urbanistica Ivano Martelli “oggi é iniziato un momento significativo per il futuro della vita della nostra città. Mai fino ad oggi si era pensato di guardare al futuro dell’assetto territoriale in modo così condiviso e partecipato”. Per il direttore del Dipartimento di Architettura Paolo Fusero “si tratta di un progetto importante che coinvolgerà studenti e anche partner stranieri. Ci sarà poi un comitato scientifico che analizzerà tutte i temi e gli approfondimenti sul patrimonio pubblico e sulla valorizzazione del patrimonio pubblico, e sulla rigenerazione delle aree prese in esame”.